Maggio 6, 2024

Come richiedere un risarcimento legato al trading online

Come richiedere un risarcimento legato al trading online

Molti si chiedono come richiedere un risarcimento legato al trading online e a quale professionista rivolgersi per essere sicuri di far valere i propri diritti in giudizio senza inutili perdite di tempo. Negli ultimi anni, come noto, il trading online ha riscosso un grande successo, in quanto facilmente accessibile e perché richiede investimenti anche modesti. Nonostante tutto non sono infrequenti le perdite economiche a cause di errori e varie negligenze da parte dell’intermediario finanziario. In realtà bisogna sapere che il trading online prevede le medesime garanzie di un investimento standard. A stabilire questo principio è stata proprio la Consob con una nota comunicazione num. DI/30396 del 2000.

Come richiedere un risarcimento legato al trading online?

Oggi gli intermediari finanziari possono sfruttare le grandi potenzialità di internet per offrire diversi servizi finanziari, ma sempre nel pieno rispetto della normativa vigente. I trader, in particolare, dovranno poter contare sulle stesse garanzie previste per gli investimenti tradizionali, ovvero per quelli che vengono sottoscritti presso le filiali fisiche delle banche e delle società di intermediazione. Il crescente successo delle piattaforme di trading online ha portato tuttavia anche alla diffusione di broker che applicano condizioni poco trasparenti, con conseguente aumento dei contenziosi dinanzi all’Arbitro per le Controversie Finanziarie della Consob. L’organismo si occupa anche di decidere in merito alla gestione non corretta delle piattaforme di trading online e di home banking. Obbligo degli intermediari, così come chiarito dalla Consob, è quello di dotarsi innanzitutto di siti e sistemi informatici in grado di evadere, in tempi quanto più possibili veloci e tenuto conto anche di volumi d’affari, gli ordini che vengono impartiti in maniera continua dagli investitori. L’intermediario, inoltre, dovrà adottare adeguate procedure e risorse che possano far fronte a possibili malfunzionamenti, anche temporanei, del sistema automatizzato. Tutto questo per permettere la non interruzione dei servizi e fare in modo che la clientela possa operare in maniera fluida e senza intoppi che costerebbero cari. Le cautele prescritte dalla Consob non possono essere assolutamente trascurate, perché diversamente a pagarne le conseguenze sarebbero proprio gli investitori. A tutto questo bisogna aggiungere che l’art. 21 del Testo Unico della Finanza prevede, sempre a carico degli intermediari, anche precisi e rigorosi obblighi di diligenza, correttezza, informazione e trasparenza.

Perdite da trading online: cosa è possibile fare?

Quando sussistono carenze di natura informativa, violazioni ai doveri di correttezza, trasparenza e diligenza, è sempre possibile richiedere il supporto di un professionista del settore, cioè di un avvocato con comprovata esperienza nel settore finanziario e del trading online. L’iter prevede anche l’inoltro di un reclamo all’Arbitro per le Controversie Finanziarie, organismo competente anche a valutare l’efficienza e l’adeguatezza del servizio di esecuzione degli ordini. Quest’ultimi, a prescindere che vengano disposti da remoto, dovranno essere evasi nei tempi previsti e senza ingiustificati ritardi. Quando la piattaforma di trading online presenta blocchi che compromettono la posizione dell’investitore si possono verificare conseguenze spiacevoli e in definitiva anche grossi perdite finanziarie. La richiesta di risarcimento del danno in giudizio non può essere avanzata in maniera autonoma ma con l’assistenza di un avvocato specializzato in materia di trading online. Il supporto del professionista si rende necessario tutte le volte in cui l’istituto di credito o l’intermediario viene meno agli obblighi prescritti dalla normativa in vigore. Occorre ribadire che tali obblighi sono previsti nei riguardi di tutti gli investitori e quindi anche nei confronti di coloro che operano online sui mercati finanziari in maniera autonoma e per il tramite delle piattaforme di trading. I malfuzinonamenti di queste piattaforme sono molto ricorrenti ed è sempre consigliabile affidarsi ad un avvocato che si occupa di risarcimenti legati al trading online in grado di offrire la migliore tutela dei propri diritti.