Maggio 6, 2024

Fotovoltaico: record di produzione in Europa

Fotovoltaico: record di produzione in Europa

Negli ultimi anni, la voglia di rivolgersi a sistemi di produzione di energia sostenibile da parte dei cittadini europei è in netta crescita. Infatti, durante i mesi estivi del 2022, 18 dei 27 stati membri dell’Unione Europea sono stati in grado di stabilire nuovi record di produzione fotovoltaica generando ben 99,4 TWh di elettricità solare, ottenendo così un incremento del 28% rispetto all’estate 2021. Ciò ha consentito di evitare l’importazione di 29 miliardi di euro di gas, un dato molto importante soprattutto se pensato nell’ottica della guerra tra Russia e Ucraina.

Nelle prossime righe, troverai una serie di informazioni utili in merito al rapporto che ha sottolineato come questo record sia stato raggiunto proprio nel 2022.

Nuovo record di produzione per l’energia fotovoltaica

Le ultime vicende riguardanti la guerra in Ucraina hanno provocato una serie di ripercussioni in Europa e timori in merito alla sicurezza energetica. Ciò ha decretato anche un aumento dei costi per l’energia, senza precedenti. Tuttavia, in una situazione di questo tipo, le energie rinnovabili, e in particolar modo il fotovoltaico, stanno assumendo un ruolo sempre più strategico e importante.

 
Infatti, secondo un rapporto pubblicato da parte di Ember, una rivista indipendente del Regno Unito, a partire da maggio 18 paesi su 27 dell’UE hanno battuto i precedenti record di produzione di energia solare proprio da fotovoltaico.

In particolare, i paesi che sono stati più virtuosi sono la Polonia che ha aumentato di 26 volte la produzione rispetto al 2018 e la Finlandia che ha sostenuto una crescita di 5 volte. In ogni caso, l’aumento complessivo della produzione ha consentito di raggiungere un risparmio di 20 miliardi di metri cubi di gas, evitando che venissero spesi quasi 30 miliardi di euro.

Il tutto sta avvenendo anche nell’ottica di una Alleanza Europea dell’industria fotovoltaica che punta alla produzione di 320 GW entro il 2025. Si tratta di un obiettivo ambizioso ma che potrebbe essere raggiunto considerando il cambio di passo che la produzione di energia da fonti sostenibili sta abbracciando.

La percentuale di energia solare continua a crescere

Oltre questi dati, sicuramente rilevanti, ci sono altre valutazioni da fare. Infatti, gli Stati membri dell’Unione Europea hanno generato più del 12% della propria elettricità da fonte solare. Sebbene i dati non siano omogenei in tutta Europa, ci sono alcuni stati che sono stati più virtuosi di altri. Ad esempio, i Paesi Bassi hanno raggiunto una percentuale pari al 23% nel mix di energia elettrica, seguiti da Germania al 19% e alla Spagna con il 17%. Un’altra buona notizia è che la percentuale di energia solare ha superato quella dell’eolico e non è poi così lontana dal carbone.

Nel complesso, si può dire che i risultati raggiunti nel 2022 risultano essere particolarmente positivi. Tuttavia, all’UE viene richiesto uno sforzo maggiore affinché sia possibile raggiungere in maniera più agevole gli obiettivi prefissati per il 2030.

Ciò sarà possibile attraverso la riduzione degli ostacoli alle autorizzazioni e con l’aumento di finanziamenti per consentire la massima diffusione di sistemi di produzione di energia solare. Sempre secondo quanto riportato dal Report di Ember, sembrerebbe che le proiezioni per il prossimo anno siano ben al di sotto dell’obiettivo REPowerEU.

Un altro aspetto importante da sottolineare è che ogni terawattora di elettricità solare ha contribuito a rendere meno dipendente l’Europa dal gas e a far risparmiare miliardi di euro ai cittadini europei. Ecco perché abbiamo bisogno di tutta l’energia fotovoltaica possibile per poter raggiungere l’obiettivo del 45% entro il 2030 consentendo di incanalare l’Europa sulla strada dei 600 GW di capacità solare.