Maggio 6, 2024

Le lampade da tavolo secondo Oluce

Le lampade da tavolo secondo Oluce

Se in Italia parli di design della luce e soprattutto di lampade da tavolo non puoi non citare Oluce. Lo studio meneghino è stato fondato nel 1945, vincendo oggi il titolo di produttore italiano di lampade di design più longevo. Dopo ben 76 anni Oluce è conosciuta in tutto il mondo per le sue lampade e per il suo stile.

Il loro lavoro è sempre stato guidato da tre parole chiave:

  • Materiali. Di alta qualità ovviamente. Materie prime che non sono solo dei supporti, ma delle vere e proprie sostanze parlanti.
  • Tecnologia. Il design si fa anche con l’ingegno e la tecnologia in casa Oluce non è mai mancata. Essa cerca di trovare nuove possibilità espressive per la luce: la abilita, la arricchisce.
  • Talento. Oluce ha collaborato e collabora da sempre con i migliori talenti del light design. Mentre agli albori attirava il meglio che l’Italia poteva offrire, con l’inizio del XXI secolo è diventata punto di incontro di designer da tutto il mondo.

Da buoni materiali, tecnologia e talento sono nate le tre lampade da tavolo che descriviamo oggi. Si tratta di tre oggetti d’arte che raccontano la filosofia di Oluce e la sua estetica retrò e contemporanea allo stesso tempo.

Accendiamo 1953, una lampada razionale e diretta, adatta per uffici e scrivanie da lavoro. Analizziamo Zanuso e la sua anima retrò per poi scoprire Denq, la lampada da tavolo di Einstein.

1953: metallo e luce diretta

1953 è stata progettata da Ostuni & Forti per la prima volta nel 1950. Questa versione riedita la lampada, esaltando la sua eleganza evocata innanzitutto dai colori: oro satinato e nero opaco.

1953 è una lampada da tavolo diretta e razionale, per le sue forme decise e per il metallo che la compone da capo a piedi. Anche la luce che emana riflette queste sue caratteristiche, arrivando diritta sulla base circolare grazie al paralume piatto.

Utile, ma anche decorativa: 1953 è una lampada da tavolo funzionale e bella che, data la sua combinazione cromatica, riesce a integrarsi alla perfezione sia con arredi dai colori caldi sia con quelli dalla palette più fredda. 1953 è alta 48 cm, alimentata da 1 lampadina a 75 W dimmerabile.

Zanuso e l’anima retrò

Zanuso è una lampada da tavolo che porta il nome del suo creatore: Marco Zanuso. Dagli anni sessanta continua ad affascinare per la sua anima retrò.

Zanuso è composta da un grande paralume sferico in PMMA fissato ad una base tonda con un braccio curvo. Questo braccio permette alla lampada da tavolo di essere orientata a 360° in base a come si preferisce illuminare la superficie. Una tecnologia semplice dunque, che crea nuove possibilità di utilizzare la luce.

Negli anni Zanuso ha vinto moltissimi premi e ancora oggi è un oggetto retrò apprezzato che ricorda le radici di Oluce, la loro origine. Zanuso è alta 40 cm e il suo diametro è di 42 cm. Questa lampada da tavolo è alimentata da 1 lampadina da 105 W non dimmerabile.

Denq: la lampada da tavolo per idee brillanti

La magia del design giapponese contamina i progetti di Oluce e ciò che nasce non è nient’altro che un’idea brillante. Denq è una lampada da tavolo molto semplice all’apparenza: mima infatti la forma di una grande lampadina, il simbolo per eccellenza dell’ingegno dell’uomo.

Questa lampada è fatta di vetro opaco mentre la base è un piatto di metallo su cui la struttura appoggia delicatamente. La matita è di Toshiyuki Kita, un astro del light design che dal 1969 ha messo base anche in Italia.

Denq è ottima per gli ambienti da lavoro, dato che ha la possibilità di essere dimmerata in base alla quantità di luce necessaria. E’ alta 42 cm ed è alimentata da 1 lampadina da 120 W.

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