Maggio 6, 2024

Testa confusa e occhi pesanti? Cause e rimedi di un problema sempre più comune

Testa confusa e occhi pesanti Cause e rimedi di un problema sempre più comune

Testa confusa e occhi pesanti? Qui cervicalevertigini.it puoi capire perché possono diventare un vero problema, impedire le azioni quotidiane anche le più semplice e rendere la vita piuttosto problematica. Quando anche fare i gesti più semplici, a casa, al lavoro, con le persone che amiamo, diventa un’impresa ardua e il senso di sbandamento prevale, è importante cogliere immediatamente questi sintomi e segnali e non prenderli sotto gamba, ma intervenire con celerità per capire le cause e eliminare il problema alla fonte affinché non si ripresenti.

Capire le fonti del problema

La testa confusa e gli occhi pesanti spesso sono accompagnati da dolore cervicale e confusione mentale e senso di sbandamento o di debolezza generalizzato (così come viene descritto da chi ne è affetto). Tutti sintomi che, con i metodi giusti e l’aiuto di un esperto, possono essere eliminati anche senza l’assunzione di farmaci, che sappiamo essere spesso utili ma troppo invasivi per l’organismo.
Innanzitutto, come accennato, questi segnali d’allarme possono derivare da un unico nemico: la cervicalgia. La zona del collo, comprendendo la parte bassa del capo e la parte alta delle spalle, è una zona molto delicata che incorre molto spesso in infortuni e dolori, non solo con l’avanzare dell’età, ma soprattutto con l’avanzare della sedentarietà e dei lavori informatizzati dove si passano molte ore seduti. Se sei incorso in questo problema, dunque, tranquillo/a che non sei solo, ma soprattutto c’è una soluzione!
Il dolore alla zona cervicale ha come conseguenza, di solito: pesantezza nella zona degli occhi, mal di testa, nebbia mentale, difficoltà a concentrarsi, vertigini e senso di sbandamento.
La causa principale, per farla breve, è l’aumento della contrazione dei muscoli di quella zona. Ma perché questa contrazione accade? Andiamo insieme a vedere una per una nel dettaglio quale potrebbe essere la causa del tuo malessere.

Dieta scorretta

L’alimentazione è uno dei fattori che più incidono sulla nostra salute fisica e mentale. Una dieta troppo ricca di zuccheri e grassi aumenta qualsiasi tipo di infiammazione in corso, quindi anche un’eventuale irritazione cervicale potrebbe essere causata o peggiorata da questo genere di alimenti. Il rimedio in questo caso è rispettare una dieta ricca di verdure e frutta (es: pomodori e verdure a foglia verde riducono le infiammazioni) e bere molta acqua durante il giorno, anche in inverno.

Ansia e stress

Lunghi periodi di ansia e stress accumulati possono portare ad improvvise e apparentemente inspiegabili contratture muscolari. Un periodo particolarmente intenso sul lavoro o un evento negativo in famiglia, possono essere tante le cause che portano ad accumulare stress e malessere che porta a vari patologie tra cui contratture, soprattutto nella zona cervicale, con conseguente confusione mentale, occhi pesanti e vertigini. Questo significa che la nostra mente ci sta mandando un segnale: attento, stai lavorando troppo! Prenditi una pausa prima che sia troppo tardi!
La soluzione in questo caso è individuare la fonte del problema (un trauma, un lutto, un incarico lavorativo insolvibile, ecc.) e eliminarlo alla radice. Non bisogna avere paura di prendersi una pausa quando il nostro corpo ce lo chiede, o rischiamo di incorrere in problemi peggiori.

Posture scorrette da seduti o coricati

Scommetto che mentre state leggendo questo contenuto, magari dal vostro smartphone, siete buttati sul divano o su una sedia da PC in maniera scomposta, con le ginocchia in gola e il collo molto piegato in avanti. Stare molte ore in questa posizione, per lavoro o per diletto, comporta sul lungo periodo senso di sbandamento, testa confusa e occhi pesanti.
Il punto qui è semplice da capire quanto difficile da attuare. La corretta posizione da tenere sulla sedia comporta tenere i piedi ben poggiati sul pavimento, le ginocchia dritte e distanti formano un angolo di 90°, la zona lombare è ben appoggiata sul sedile (utile l’acquisto di un cuscino lombare e uno cervicale), la schiena e il collo sono dritti, con gli occhi puntati davanti a sè. A questo proposito per chi lavora da PC esistono dei pratici supporti che alzano il livello del monitor (o del portatile) in modo da adeguarlo al nostro sguardo e non dover tenere sempre il collo leggermente piegato. È consigliato inoltre fare una pausa con stretching cervicale di 10 minuti ogni due ore di lavoro.