Maggio 6, 2024

Vetri senza aloni. Come far risplendere gli infissi di casa

Vetri senza aloni. Come far risplendere gli infissi di casa

La pulizia dei vetri è una faccenda difficile e noiosa e richiede molto tempo e soprattutto tanta fatica. Nonostante ciò tocca pulirli, ma spesso i risultati non sono soddisfacenti e aloni e opacità si ripresentano subito.

Eppure sarebbe bello avere vetri brillanti e infissi puliti che come tutti sappiamo sono sinonimo di pulizia e ordine.

Rimandare non è la soluzione giusta. Bastano poche semplici mosse per per avere vetri e infissi splendenti, vediamo insieme come fare.

Consigli pre-pulizia

Anche se si tratta di un lavoro lungo e faticoso andrebbe fatto almeno una volta al mese, meglio se in una giornata nuvolosa o in momenti in cui i vetri e gli infissi non sono esposti ai raggi solari.

Inoltre bisogna lavorare comodi, quindi sarebbe meglio spostare tutto quello che ingombra, mobiletti e oggetti vari. Coprire il pavimento con dei fogli di giornale eviterà di dover poi pulire anche il pavimento.

Parti dagli infissi

Spesso vengono sottovalutati, ma sono fondamentali per un ottimo effetto finale. Non bisogna dimenticare che gli infissi sono soggetti agli agenti atmosferici e ai residui di smog.

Quindi prima di procedere al lavaggio vanno spolverati con un panno asciutto per togliere tutta la polvere, solo dopo si può procedere con la pulizia.

Per pulire gli infissi senza rovinarli è necessario prestare molta attenzione al tipo di materiale con il quale sono costruiti.

Vediamo insieme i materiali più utilizzati.

PVC

Sono i più semplici da pulire. Basterà usare uno sgrassatore non troppo aggressivo oppure del detersivo per i piatti, naturalmente diluiti in acqua tiepida.

Se si tratta di infissi in PVC chiari che tendono a ingiallire si può utilizzare una soluzione composta da: 1 litro di acqua; 1 cucchiaino scarso di detersivo per i piatti; 2 cucchiai di bicarbonato e 3 cucchiai di acqua ossigenata da 40 Vol. Basterà lasciare agire questa soluzione per un oretta e poi risciacquare bene.

Legno

Belli esteticamente ma piuttosto delicati. In questo caso è possibile usare una soluzione di acqua tiepida con qualche goccia di sapone di Marsiglia, attenzione a strizzare bene il panno altrimenti l’acqua potrebbe rovinarli. Va attentamente controllato anche lo stato della verniciatura, se tende a staccarsi o non è integra sarebbe meglio farli trattare nuovamente.

Alluminio

Per questa tipologia di infissi è sufficiente un panno di microfibra inumidito con acqua calda. Se sono molto sporchi qualche goccia di sapone di Marsiglia o di sgrassatore aggiunto all’acqua li farà risplendere. Per le parti difficili da raggiungere, come il meccanismo di chiusura, ci si può aiutare cn un pennello o uno spazzolino da denti.

La pulizia è il momento ideale per controllare il corretto funzionamento degli infissi e le guarnizioni. Dopo la pulizia è possibile usare uno spray a base di vasellina per mantenere i meccanismi ben lubrificati e protetti dall’ossidazione.

Scegliere il detergente giusto per i vetri

L’errore più diffuso non consiste nella non corretta pulizia dei vetri, ma la scelta sbagliata del detergente. Molti prodotti che si trovano in commercio lasciano sul vetro dei residui che si accumulano uno strato dopo l’altro lasciando aloni e vetri opachi.

Esistono molte soluzioni ecologiche per la pulizia dei vetri a costo zero, vediamone alcune:

Acqua e aceto: basta mescolare mezzo litro di acqua calda e 100 ml di aceto, versare in uno spruzzino e utilizzando un panno morbido pulire i vetri. L’aceto è uno sgrassante naturale.

Detergente per i piatti: ne basta un cucchiaio in mezzo litro di acqua calda. Utilizzare una spugna morbida e risciacquarla speso.

A questo punto sai come pulire gli infissi di casa, ti basterà scegliere il detergente giusto e, dopo aver tolto la polvere iniziare a pulire i vetri e gli infissi. Un passaggio fondamentale è quello dell’asciugatura, si possono usare diversi metodi: fogli di quotidiano, panno in microfibra, pelle di daino o una vecchia maglietta di cotone, meglio evitare la carta cucina che potrebbe lasciare pelucchi sul vetro. In alternativa si possono usare i tergi-vetro oppure dei piccoli elettrodomestici appositamente studiati per questo tipo di lavoro.