Abbatti i costi delle bollette realizzando una casa senza gas

Al fine di promuovere la cultura Gas Free nel 2022 è stata fondata l’Associazione Ambientalista Gas Free.

La conoscenza del settore da parte dell’associazione ha portato alla consapevolezza che è fondamentale educare tutte le parti coinvolte in quello che già nel 2011 è stato definito “processo di degassificazione”.

Questo obiettivo è sicuramente molto ambizioso ma indispensabile e può essere raggiunto attraverso un cambiamento culturale e con il sostegno delle persone che vogliono costruire una casa meno dipendente dai combustibili fossili: una casa verde che soddisfi le richieste europee di mitigazione dei cambiamenti climatici e di difesa dell’ambiente.

Dunque, se sei interessato a realizzare una casa senza gas, rivolgersi all’associazione si rivelerà senza dubbio una scelta vincente. Nel corso dell’articolo andremo meglio a scoprire tutti i dettagli e le tecnologie usate da Casa Gas Free.

Certificazione Casa Gas Free

Il team certifica le case costruite da soggetti esterni, al fine di garantire gli elevati standard costruttivi delle strutture residenziali, utilizzando energie rinnovabili: difendere il pianeta e preservarlo sono gli obiettivi di questa rivoluzione green.

Inoltre ottenere la certificazione Casa Gas Free e la relativa targhetta comporta alcuni vantaggi all’immobile. Andiamo a vederli di seguito:

• maggior prestigio;
• maggior valore;
• maggiore garanzia.

Utilizzo di energia alternativa/pulita

Per ricevere la certificazione, è necessario modificare la propria abitazione utilizzando energie alternative eliminando così l’impiego del gas.

Progettare una casa gas free però, non è semplice: la prima cosa da fare è effettuare il calcolo della quantità di energia necessaria per alimentare l’illuminazione, gli elettrodomestici, i sistemi di riscaldamento e raffreddamento e così via.

L’associazione ha studiato e definito 3 tipi di case gas free: andiamo a vedere di seguito le 3 tecnologie utilizzate per la loro realizzazione.

Biomassa

L’utilizzo di legno, pellet, cippato, sansa di oliva e altre biomasse combustibili per il riscaldamento e per l’acqua calda è una fantastica alternativa quando c’è la possibilità di utilizzare la biomassa.

Queste tecnologie richiedono una diversa organizzazione impiantistica rispetto all’alternativa elettrica, come i sistemi di stoccaggio e trasporto, e richiedono anche una manutenzione più complessa, ma spesso permettono l’uso di rifiuti della produzione agricola o la pulizia di boschi e sottoboschi. L’incentivazione dello smaltimento dei rifiuti di legno porterà indubbiamente benefici all’ambiente senza incrementare le emissioni di CO2 nell’atmosfera.

L’elettricità

L’elettricità è una tecnologia molto comune, soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo di pompe di calore. Sebbene le pompe di calore acqua/acqua siano più pratiche in alcune circostanze, le pompe di calore aria/acqua sono le più utilizzate per impiegare l’energia geotermica. L’impianto elettrico a pompa di calore funziona bene con un impianto solare, che è un tipico sistema di generazione di energia rinnovabile, ma è pratico anche senza.

Passiva

La cosiddetta “casa passiva” è una struttura con un sistema di riscaldamento minimo o nullo ed è tipica delle latitudini settentrionali, dove le esigenze di riscaldamento invernale superano quelle di raffreddamento estivo.

In queste situazioni, viene costruito un super involucro con un sistema di ventilazione meccanica altamente efficace; quindi, mediante gli apporti solari gratuiti e gli apporti degli elettrodomestici e degli occupanti, la casa si riscalda.