Maggio 6, 2024

Cos’è la fotogrammetria con droni?

Cos'è la fotogrammetria con droni?

Si sta diffondendo sempre più negli ultimi anni l’uso della fotogrammetria con droni per fare rilievi e foto al fine di creare mappe, realizzare planimetrie e fare misurazioni. Questo metodo di rilievo si chiama anche telerilevamento o aerofotogrammetria.

La fotografia aerea viene fatta utilizzando un drone e dalle immagini acquisite si può procedere con le varie misurazioni.

Un rilievo aerofotografico ha lo scopo di analizzare le caratteristiche morfologiche della superficie terrestre utilizzando immagini riprese in volo da un apparato di fotografia aerea.

La fotogrammetria aerea utilizza apparecchiature (drone camera) per monitorare larghe aree, effettuare riprese (rilevamenti fotogrammetrici di immagini) e ottenere dati elaborati e georeferenziati, che possono essere trasferiti su sistemi informatici all’interno di software di telerilevamento.

Un’azienda che opera in questo settore deve necessariamente possedere un drone, un programma informatico (con moduli specifici) e un’applicazione software specifica per il rilievo sul campo.

Tramite tecniche di visione remota come la fotogrammetria aerea e l’altimetria, è possibile realizzare un rilievo della scena, mappando il suolo, un’area marina o fluviale, lacustre o ambientale, qualsiasi tipologia di ambiente.

Che cos’è la fotogrammetria con droni?

Fotogrammetria e telerilevamento aerei sono strumenti complementari che, insieme, permettono di realizzare un rilievo, che è fondamentale per la progettazione architettonica.

Questa tecnica di costruzione di modelli digitali topografici e strutturali viene utilizzata principalmente in ingegneria civile, geologia, urbanistica ed architettura.

Il rilievo aerofotogrammetrico è una tecnica che viene realizzata con la fotografia aerea e ha il compito di ottenere dati idonei alla ricostruzione dell’immagine del terreno, per eseguire analisi cartografiche, progettare strade nautiche, territoriali, geomorfologiche, geologiche e anche forestali.

Ad oggi questo metodo è uno dei più moderni e veloci al mondo, per svolgere questa operazione.

L’intelligenza artificiale, droni e sensori sono gli strumenti che vengono utilizzati per fare fotogrammetria con un drone, ma come funziona? Che cos’è la fotogrammetria con i droni? La fotogrammetria è una tecnica di rilievo basata sulla misurazione della luce che si riflette sulla superficie del terreno.

Fotogrammetria con drone o aerofotogrammetria: le informazioni principali da sapere

La fotogrammetria con droni necessita di competenze tecniche ben specifiche in ambito aereo, fotografico e topografico. È un servizio che viene offerto principalmente ai privati e alle aziende. Questo rilievo consiste nella misurazione della posizione spaziale di tutti i punti di una superficie.

Si tratta di un servizio di rilievo di immagini aeree basate sull’uso di una camera fotografica installata su un velivolo aereo o da solo, impiegato principalmente in opere civili.

A cosa serve la fotogrammetria? Questo strumento di rilievo del territorio, viene utilizzato per studiare e inventariarne le proprietà attraverso gli infrarossi. In questo modo è possibile ottenere i valori esatti della temperatura della superficie terrestre e della velocità del vento.

La fotogrammetria con droni è uno strumento di georeferenziazione che, grazie al drone che la effettua, permette di ottenere dei rilievi in modo più rapido e preciso. Questa tecnica si caratterizza per l’utilizzo di un centinaio di immagini, un metodo di mappatura utilizzato per creare delle scansioni digitali precise, che consentono la realizzazione di modelli digitali tridimensionali. Il suo utilizzo può essere mirato a blocchi e complessi edilizi, fabbricati industriali, strade, terreni agricoli, laghi e fiumi e molto altro… Oggigiorno la mappatura aerea è l’unico metodo ottimale per effettuare la rilevazione puntuale di territori e singoli edifici.

Questa tecnica geomorfologica mette a disposizione un’altra risorsa per lo studio della realtà territoriale e di quei fenomeni che ne alterano (o ne migliorano) la qualità. L’aerofotogrammetria e il telerilevamento sono altre due tecniche fotogrammetriche utilizzate per misure di altra natura come l’irraggiamento solare, la temperatura, interventi umani o naturali. Serve per la determinazione del fondo di un canale navale, per la verifica delle condizioni degli argini, per lo studio di strutture in costruzione e per l’individuazione di oggetti flottanti.