Maggio 1, 2024

Perché può essere importante la certificazione qualità per la tua organizzazione?

Perché può essere importante la certificazione qualità per la tua organizzazione?

Una certificazione qualità può essere importante per la tua organizzazione per farti fare quel salto necessario ad affermare sul mercato i tuoi prodotti e servizi. Nel proseguo dell’articolo, vedremo quali sono le motivazioni principali perché dovresti ottenerla e quali ne sono i maggiori vantaggi scaturiti.

Questa norma internazionale volontaria è anche nota come SGQ (sistema di gestione per la qualità). Un insieme di requisiti  che definisce le fondamenta di un’organizzazione aziendale incentrata sull’efficienza e sulla soddisfazione del cliente.

Benché sia una delle norme di certificazione più adottate, sono ancora molte le organizzazioni che non sono consapevoli dell’importanza e del significato dello standard.

Adottare un sistema di gestione per la qualità, significa, adottare un sistema organizzativo gestionale che mira a migliorare continuamente le prestazioni. La norma si applica a qualsiasi tipologia di organizzazione, pubblica e privata, di grandezza e settore.

E sarà importantissima per gettare le basi di una struttura che ti permetterà di avere un approccio basato sul rischio, rispetto ai tuoi processi, prodotti e servizi, in ottica di miglioramento continuo, secondo i principi del PDCA.

Certificazione Qualità: perché può essere importante per la tua azienda

La norma di certificazione ISO 9001, definisce i requisiti di un sistema di gestione per la qualità. Viene infatti definita la “madre” delle regole e degli standard di gestione della qualità. I grandi vantaggi della certificazione ISO 9001 nella tua azienda, si traducono in maggiore efficienza, risparmio di tempo e denaro, innovazione e miglioramento continuo.

Il miglioramento continuo è essenziale per essere in grado di distinguersi sul mercato e costruire una catena di fiducia con fornitori e clienti.

Un sistema di gestione della qualità crea valore aggiunto e rende un’organizzazione sempre più competitiva. In pratica, evidenzia la capacità di un’organizzazione di conformarsi nel tempo ai requisiti applicabili a prodotti e servizi, ai requisiti obbligatori e ai requisiti definiti insieme ai clienti.

Semplifica il lavoro rendendolo più sicuro, definendo con maggiore precisione tempi e sequenze di produzione, ottimizzando i processi produttivi, coinvolgendo i dipendenti e sensibilizzando aziende e dipendenti alle normative vigenti. Grazie all’adozione dell’approccio per processi, aiuta a ridurre le inefficienze, e quindi i costi ed i reclami da parte dei clienti.

Certificazioni Qualità: quali sono le norme più importanti

Nel mondo della certificazione aziendale non vi è solamente la norma per la qualità. Infatti l’organizzazione internazionale per la normazione, ISO, International Organization for Standardization, infatti, produce con la collaborazione di varie realtà, tutta una serie di norme volontarie e non, inerenti a processi, materiali ed organizzazioni. Tutto ciò a tutela del mercato e dei consumatori.

Vediamo le norme di certificazione più comuni che possono apportare un valore aggiunto alla tua organizzazione:

  • Certificazione ISO 9001. La norma di certificazione che definisce i requisiti dei sistemi di gestione qualità, come focus, approccio per processi e la soddisfazione dei clienti;
  • Certificazione ISO 14001. La norma che definisce i requisiti di un sistema di gestione ambientale, come focus, gli impatti ambientali e le emergenze in questo ambito;
  • Certificazione ISO 50001. La norma che definisce i requisiti per un sistema di gestione per l’energia, come focus le performance energetiche;
  • Certificazione ISO 37001. La norma che definisce i requisiti per un sistema di gestione anticorruzione, come focus il contrasto ai fenomeni di corruzione;
  • Certificazione ISO 39001. La norma che definisce i requisiti per un sistema di gestione per la sicurezza stradale, come focus la diminuzione degli incidenti stradali e la salute e sicurezza sul lavoro;
  • Certificazione ISO 45001. La norma che definisce i requisiti per un sistema di gestione per la sicurezza sul lavoro, come focus la prevenzione delle malattie professionali e degli infortuni;
  • Certificazione ISO 22000. La norma che definisce i requisiti per un sistema di gestione per la sicurezza alimentare, come focus la sicurezza e la salute dei consumatori.

Oltre questi sistemi di gestione prontati sui concetti di rischio, miglioramento continuo, ed i rispettivi ambiti obbligatori. Per le organizzazioni che operano nel settore alimentare e correlati ad esso sono molto importanti gli standard:

  • Certificazione BRCGS. Lo standard che definisce i requisiti di sicurezza, qualità e legalità alimentare, nata dalla grande distribuzione organizzata anglosassone, per la qualifica dei produttori a marchio del retailer, private label, oggi uno degli standard più richiesti a livello globale;
  • Certificazione IFS. Gemello di quello sopra, di nascita tedesco, francese-belga, adottato più a livello europeo;
  • Certificazione FSSC 22000. Standard in questo caso nato da una fondazione composta dai grandi produttori globali, che si basa sui requisiti della ISO 22000, della norma tecnica settoriale sui pre-requisiti ISO 22002, e richieste specifiche GFSI;
  • Certificazione Global Gap. Standard di requisiti nato per la qualifica nella grande distribuzione di produttori in ambito ortofrutticolo, ittico e zootecnico. In questo caso oltre che la sicurezza, qualità e legalità alimentare, i requisiti richiedono l’attivazione dei pilastri della sostenibilità ambientale e socio economica, e la catena di custodia sui prodotti.

Questi standard escludono il settore primario, e sono applicabili ai produttori di alimenti, dei materiali a contatto con gli alimenti, MOCA, e le attività che si occupano di erogare servizi di logistica e di agenzie di vendita ed intermediazione.

Standard alimentari, che vengono riconosciuti a livello globale dal GFSI,  Global Food Safety Initiative, organizzazione, che si occupa di armonizzare e delineare i vari regolamenti per la sicurezza alimentare globali.

Il passo più importante che deve fare la tua organizzazione però, è partire bene. Consigliamo quindi di partire, una rivoluzione aziendale, implementando la norma di certificazione ISO 9001. Questa fornirà una struttura solida di gestione organizzativa, su cui poter ‘poggiare’ molteplici requisiti.

Segnaliamo, per approfondire nello specifico requisiti ed iter di raggiungimento della certificazione qualità, l’utile guida visionabile a questo indirizzo: www.sistemieconsulenze.it/certificazione-iso-9001/

Certificazione qualità significa anche protezione aziendale

Molti imprenditori, credono che una certificazione qualità, sia solamente una quantità di carta inutile. Un bollino da ottenere, ma niente di più. Non c’è nulla di più sbagliato.

Ci sono molteplici e validi motivi, per i quali adottare un sistema di gestione qualità, oltre che aiutarti nel raggiungere i tuoi obiettivi, contribuisce a fornirti la protezione della tua organizzazione. Vediamone i punti salienti:

  • Risk based thinking. La norma ISO 9001, come tutte le norme viste sopra che definiscono i requisiti dei sistemi di gestione, adottano il pensiero basato sul rischio. In poche parole: la definizione del contesto, delle parti interessate e delle loro aspettative, associate alla valutazione dei rischi e delle opportunità, permetteranno di definire coerentemente obiettivi, ed attività e risorse per raggiungerli, comprese le azioni di prevenzione, mitigazione e monitoraggio delle criticità che potrebbero avere un impatto sul raggiungimento dei medesimi;
  • Approccio per processi. Lo standard richiederà lo studio e la scomposizione tramite un approccio definito per processi. Questo sarà fondamentale per definire gli input e gli output di questi ultimi, le risorse necessarie, e la correlazione tra tutte le vari fasi aziendali;
  • Leadership. Una visione che deve essere tutt’uno con l’organizzazione aziendale a tutti i livelli. Condivisione delle attività, stato di intenti definito con una politica comune nei confronti di tutti gli stakeholder, struttura aziendale ben chiara ed organizzata in mansioni, e gerarchie;
  • Supporto. Una volta definiti i processi, e la direzione aziendale, con obiettivi, la norma richiede l’identificazione dei ‘processi di supporto’ alle attività. Per esempio: sistema documentale, gestione delle risorse umane e tecniche, tracciabilità, fornitori e materiali acquistati, ed altro;
  • Comunicazione. Una gestione della comunicazione e del coinvolgimento delle risorse interne che permetterà di migliorare l’ambiente di lavoro e la produttività, ma anche nei confronti delle parti interessate esterne, come fornitori, clienti, società, ed altri. Necessaria per ottenere lelle catene di fiducia durature e proficue;
  • Diminuzione delle inefficienze. Quanto visto sopra, permetterà di diminuire sprechi, inefficienze, migliorando la produttività e l’efficienza aziendale;
  • Soddisfazione del cliente. I requisiti richiedono la massima ricerca della soddisfazione del cliente. La capacità di onorare gli impegni ed i requisiti applicabili e definiti commercialmente nel tempo. Attività fondamentale per godere degli importanti feedback di questa importante parte esterna, utili al miglioramento;
  • Miglioramento continuo. Come tutte le norme di sistema si basa sui principi del PDCA, Plan Do Check Act. Il sistema documentale a supporto sarà necessario per raccogliere tutti i dati necessari ad attivare attività per il miglioramento;
  • Reputazione. Grazie al raggiungimento della certificazione ISO 9001, migliorerà la tua reputazione sui mercati, velocizzerai i processi di qualifica come fornitore, potrai operare con la pubblica amministrazione e godere di vantaggi. Non solo. Potrai, in caso di controversie dimostrare di aver fatto tutto il necessario come da requisiti applicabili. Così da proteggere la tua azienda ed i tuoi investimenti.

Ovviamente quelli visti sopra, sono i vantaggi inerenti al sistema di gestione qualità. A secondo della tipologia di norma o standard visto sopra, ci saranno altri focus.

Come la gestione della salute e sicurezza sul lavoro, e la gestione degli incidenti, o in ambito ambientale, degli impatti ambientali e le emergenze ambientali, oppure in ambito alimentare, la salute dei consumatori e le allerte sanitarie.

Ma come abbiamo già consigliato prima, adottare il sistema ISO 9001, sarà necessario per una gestione solida dell’organizzazione aziendale, per poi ampliare le ‘attenzione’ verso altri requisiti.