Maggio 4, 2024

Quando utilizzare un flyer? Come scegliere il prodotto più adatto a te

Quando utilizzare un flyer?

Quando utilizzare un flyer?

Per noi comuni mortali, la differenza tra flyer, depliant o volantino è talmente minima che la tendenza è quella da intercambiare tra loro questi termini. La difficoltà poi sta nell’atto pratico, quando ti ritrovi sul sito di un’azienda che si occupa di stampa online e non sai da dove partire. Per questo, durante tutto questo articolo, proverò a spiegarti la differenza fra queste tre tipologie di stampati e quando usare ciascuno.

Differenza tra Flyer, depliant e volantino

Come avrai sicuramente potuto intuire, questi tre strumenti pubblicitari sono decisamente diversi fra loro.

Il Flyer è un cartoncino pubblicitario in formato A5 con un grafica che non passa per nulla inosservata. Questa tipologia di formati vengono utilizzati per la promozione di eventi, fiere e mostre per spingere i lettori a parteciparvici.

I volantini, invece, sono sempre dei foglietti pubblicitari con entrambe le facciate stampate, utilizzati per sponsorizzare una determinata attività commerciale o politica e può essere distribuita in modo del tutto casuale.

Infine, le brochure sono dei fascicoletti informativi che trattano un solo argomento e che possono raggiungere anche un centinaio di pagine circa.

Questa tipologia di stampati è utilizzate nelle fiere di settore, in cui gli imprenditori agli stand raccolgono tutti i dettagli della propria azienda e dei propri prodotti.

Come renderli più accattivanti?

Innanzitutto, punta molto su una grafica che attragga l’interesse del lettore. Ormai, siamo bombardati da una quantità impressionante di immagini e informazioni.

Per questo bisogna studiare bene la componente grafica, renderla intrigante, spingere il cliente a continuare a leggere le informazioni contenute nel flyer.

Scegli un titolo ed un sottotitolo accattivante, che rimanga impresso e che “costringa” il lettore a conservare il volantino.

In più scegli delle carte speciali, grammature adeguate come ad esempio può esserlo la carta patinata lucida. Questa carta particolare è adeguata per le stampe di grandi tirature, come può esserlo appunto la realizzazione di volantini. La grammatura consigliata è di sicuro la 170g. Un altro tipo di carta che può essere utilizzato per la produzione e distribuzione di flyers è decisamente la Symbol Card. Questa carta è la più pregiata in questo settore ed è adatta per prodotti ricchi di immagini, illustrazioni e soprattutto fotografie.

Ha una superficie lucida che valorizza le immagini evidenziandone la brillantezza e allo stesso tempo nitidezza e precisione alle lettere stampate nei contenuti testuali.

La Symbol Card è una carta molto spessa che viene utilizzata anche per i biglietti da visita con la grammatura da 400.

Come distinguersi tra i competitors attraverso le brochure?

Se sei stanco delle solite brochure anonime, che non trasmettono il prestigio e la tua politica di business allora, investi in una tipologia di brochure più ricercata.

Per dare un tocco di ricercatezza ci sono varie tecniche tipografiche ma si nascondono tutte dietro un unico termine: la nobilitazione. Le tecniche che permettono tale scelta, sono:

  • stampa a caldo: in cui puoi aggiungere dei dettagli metallici come oro e argento per dare eleganza alle tue brochure;
  • verniciatura parziale a rilievo: che ti permette di mettere in evidenza dei dettagli grafici come ad esempio, mettere in risalto il logo della tua impresa.

Se invece non vuoi spendere molto, puoi decidere di optare verso delle soluzioni low cost come la rilegatura a 2 punti metallici sul dorso o la spirale metallica per opuscoli di poche pagine.

Il vantaggio di questi strumenti di promozione e di marketing sono essenzialmente due: i costi contenuti grazie all’ampio ventaglio di offerte. Mentre l’altro è di sicuro l’immediatezza del messaggio. Inoltre, la realizzazione di questi progetti può essere anche svolta autonomamente attraverso strumenti online che ti permettono di curarne la grafica, come Canva!