Maggio 6, 2024

Usare un monitor per due pc: è possibile?

Usare un monitor per due pc: è possibile?

È abbastanza frequente trovarsi nella situazione di avere bisogno di un monitor per due Pc o anche di più, specialmente nell’ambito dei laboratori informatici. Quando si utilizzano diversi computer non è comodo infatti avere un monitor separato per ciascuno, e difficilmente si ha anche lo spazio necessario per poterli utilizzare in modo separato.

I professionisti dell’hardware usano infatti pochi monitor a cui sono collegati più Pc, in modo tale da poterli gestire con maggiore agio, specialmente se non abbiamo molto spazio a disposizione e se si vuole godere di una buona comodità di uso. In questa guida vedremo come utilizzare un solo monitor per diversi computer.

Perché usare un monitor per due Pc

Avere due computer significa avere a disposizione due monitor, due tastiere, due mouse oppure soluzioni ibride, ma è chiaro che si tratta di un utilizzo particolarmente scomodo. Ad esempio, in ufficio una scrivania con troppe periferiche tende ad essere disordinata e a rendere il lavoro anche più complicato da comprendere.

Come puoi vedere bene anche grazie alle guide del sito Monitor Per Pc, un monitor usato per due Pc rappresenta invece una grande comodità sia per chi ha poco spazio sia per chi ha bisogno di un utilizzo più comodo e pratico dei computer. Un solo monitor può essere utilizzato per due Pc al tempo stesso oppure anche per più di due Pc. Avere un monitor per due Pc è particolarmente funzionale anche per chi dispone degli switch, ovvero i dispositivi che permettono di collegare più Pc ad un solo monitor. Si possono collegare anche altre periferiche e passare dall’una all’altra schiacciando un semplice tasto: così, in pochi secondi sullo schermo compariranno le icone di un computer dell’altro oppure di un televisore o di una consolle.

Cosa sono gli switch

Gli switch sono due dispositivi utili per gestire un monitor per due Pc. Questi strumenti hanno più o meno lo stesso funzionamento: da una parte vengono inseriti i connettori delle periferiche e dall’altra un cavo in uscita da collegare al monitor stesso. Il termine switch talvolta può creare confusione, dato che viene utilizzato per diversi scopi.

È uno strumento nato in ambiente di rete con lo scopo di commutare il segnale Ethernet verso altri, per effettuare la gestione delle periferiche e dei monitor, oltre che nell’ambito gaming. Il termine switch significa letteralmente commutatore. Questo dispositivo ha la funzione di ricevere un segnale elettrico e di modificarlo e distribuirlo. Ad un solo monitor convergono quindi due o più computer e i segnali audio e video vengono fatti convogliare verso un unico display.

Come funziona lo switch

Come abbiamo visto, è possibile collegare due Pc ad un solo monitor collegando anche tutte le periferiche, tra cui tastiere, cuffie, microfono e consolle. In uno switch di qualità medio alta solitamente sono presenti 4 porte HDMI e 4 porte USB più una porta HDMI in uscita da collegare al monitor che si occuperà della gestione dei device. Nella parte opposta sono presenti tre porte USB utili per l’inserimento delle periferiche, tra cui mouse e tastiera, oltre che due jack per le cuffie e il microfono.

Una volta che viene collegato tutto quanto è possibile passare da un computer all’altro servendosi di un telecomando oppure di un semplice pulsante presente nello switch. Per capire qual è il computer in funzione sono presenti dei Led frontali che si accendono e si spengono in base al computer attivato. È presente inoltre un pulsante per abilitare o disabilitare l’audio dell’uno o dell’altro dispositivo. Le periferiche che sono connesse entrano immediatamente in funzione in base al computer attivato. Sarà sufficiente un secondo per passare dall’una all’altra senza bisogno di attaccare o di staccare i cavi.

Quanto costa uno switch

Il prezzo di uno switch non è particolarmente alto. Questi strumenti possono avere dei prezzi variabili in base alle loro funzioni e al numero di computer che riescono a collegare tra di loro. Con una spesa poco superiore a 100€ oggi si possono trovare degli ottimi switch con USB e HDMI. Chi cerca invece uno strumento più performante, può arrivare a spendere cifre decisamente maggiori, anche intorno ai 900€.